CASOLI 26 GENNAIO 2018 - AULA MAGNA DELL'IPIA
Tra il 1940 e il 1943 tre edifici del Comune di Casoli furono scelti dal Ministero dell’Interno per formare il sistema del Campo di concentramento del luogo. In quasi tre anni di attività, 218 uomini vi furono internati. Dieci di essi furono barbaramente trucidati nei campi di sterminio dell’Est Europa e per altri di loro il nostro paese rimane l’ultimo luogo noto di residenza.
Per gli internati si è trattato di un isolamento civile e affettivo che ha strappato brutalmente persone ritenuti colpevoli solo per il fatto di professare la religione ebraica oppure di essere considerati “stranieri indesiderabili”, vittime di una guerra di invasione.
Riflessioni e considerazioni saranno realizzate il 26 Gennaio 2018 con gli esperti Vito Gironda e Giuseppe Lorentini da parte delle classi quinte dell’Istituto.